8 Dicembre 2014 - Oggi festa dell'Immacolata Concezione Papa Francesco si è recato in Piazza di Spagna a pregare sotto la statua dell'Immacolata esprimendo, anche con questo ultimo gesto di una giornata interamente dedicata alla Madonna, la sua profonda e filiale devozione mariana. Nella sua breve preghiera che, nella sua semplicità, è straordinariamente ricca di significato teologico, morale e pastorale, il Santo Padre ha così esordito: "O Maria, Madre nostra, oggi il popolo di Dio in festa ti venera Immacolata, preservata da sempre dal contagio del peccato. Accogli l'omaggio che ti offro a nome della Chiesa che è in Roma e nel mondo intero. Sapere che Tu, che sei nostra Madre,sei totalmente libera dal peccato ci dà grande conforto. Sapere che su di te il male non ha potere ci riempie di speranza e di fortezza nella lotta quotidiana che noi dobbiamo compiere contro le minacce del maligno".
Un passaggio molto forte e significativo, quello di fare riferimento al COMBATTIMENTO SPIRITUALE CONTRO LE MINACCE DEL MALIGNO, che forse non sempre e non tutti, anche fra i cristiani, tengono in debita considerazione e che invece è indispensabile per avere una lettura realistica della vita e della storia, individuale e collettiva.
Nella lettera di San Paolo Apostolo agli Efesini 6, 10-20, San Paolo scrive: "...Fratelli, attingete forza nel Signore e nel vigore della sua potenza. Rivestitevi dell’armatura di Dio, per poter resistere alle insidie del diavolo. La nostra battaglia infatti non è contro creature fatte di sangue e di carne, ma contro i Principati e le potestà, contro i dominatori di questo mondo di tenebra, contro gli spiriti del male che abitano nelle regioni celesti. Prendete perciò l’armatura di Dio, perché possiate resistere nel giorno malvagio e restare in piedi dopo aver superato tutte le prove. State dunque ben fermi, cinti i fianchi con la verità, rivestiti con la corazza della giustizia, e avendo come calzatura ai piedi lo zelo per propagare il vangelo della pace. Tenete sempre in mano lo scudo della fede, con il quale potrete spegnere tutti i dardi infuocati del maligno; prendete anche l’elmo della salvezza e la spada dello Spirito, cioè la parola di Dio. Pregate inoltre incessantemente con ogni sorta di preghiere e di suppliche nello Spirito, vigilando a questo scopo con ogni perseveranza e pregando per tutti i santi...". [1]
Parole che si raccordano significativamente con il proseguo della preghiera di Papa Francesco all'Immacolata : "Ma in questa lotta non siamo soli, non siamo orfani, perché Gesù, prima di morire sulla Croce, ci ha dato Te come Madre. Noi dunque, pur essendo peccatori, siamo tuoi figli, figli dell'Immacolata, chiamati a quella santità che in Te risplende per grazia di Dio fin dall'inizio. Animati da questa speranza, noi oggi invochiamo la tua materna protezione per noi, per le nostre famiglie, per questa Città, per il mondo intero. La potenza dell'amore di Dio, che ti ha preservata dal peccato originale, per tua intercessione liberi l'umanità da ogni schiavitù spirituale e materiale, e faccia vincere, nei cuori e negli avvenimenti, il disegno di salvezza di Dio. Fa' che anche in noi, tuoi figli, la grazia prevalga sull'orgoglio e possiamo diventare misericordiosi come è misericordioso il nostro Padre celeste. In questo tempo che ci conduce alla festa del Natale di Gesù, insegnaci ad andare controcorrente: a spogliarci, ad abbassarci, a donarci, ad ascoltare, a fare silenzio, a decentrarci da noi stessi, per lasciare spazio alla bellezza di Dio, fonte della vera gioia. O Madre nostra Immacolata, prega per noi!".
___________
[1] Per approfondimenti può essere di interesse leggere la meditazione del Card. Carlo Maria Martini pubblicata sul sito dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme al seguente indirizzo: LINK