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2015-10-22 - S. Giovanni Paolo II e il Catechismo della Chiesa Cattolica
22 Ottobre - Memoria di S. Giovanni Paolo II
Uno doni più preziosi che Giovanni Paolo II fece alla Chiesa è il Catechismo della Chiesa Cattolica (post-conciliare)
“E’ motivo di grande gioia la pubblicazione dell’edizione tipica latina del Catechismo della Chiesa Cattolica, che viene da me approvata e promulgata con questa Lettera Apostolica e che diventa così il testo definitivo del suddetto Catechismo... La sua finalità (è) di porsi come esposizione completa ed integra della dottrina cattolica, che consente a tutti di conoscere ciò che la Chiesa stessa professa, celebra, vive, prega nella sua vita quotidiana... La Chiesa ora dispone di questa nuova autorevole esposizione dell’unica e perenne fede apostolica, che servirà come “strumento valido e legittimo al servizio della comunione ecclesiale” nonché come “testo di riferimento sicuro e autentico” per l’elaborazione dei Catechismi locali.[1]... La Catechesi troverà in questa genuina e sistematica presentazione della fede e della dottrina cattolica una via pienamente sicura per presentare con rinnovato slancio all’uomo di oggi il messaggio cristiano in tutte e singole le sue parti. Da questo testo ogni operatore catechistico potrà ricevere un valido aiuto per mediare a livello locale l’unico e perenne deposito della fede, cercando di coniugare insieme, con l’aiuto dello Spirito Santo, la meravigliosa unità del mistero cristiano con la molteplicità delle esigenze e delle situazioni dei destinatari del suo annuncio. L’intera attività catechistica potrà conoscere un nuovo e diffuso rilancio presso il popolo di Dio, se saprà usare e valorizzare adeguatamente questo Catechismo postconciliare. Tutto ciò risulta essere ancor più rilevante oggi, che siamo alla soglia del terzo millennio. Urge infatti un impegno straordinario di evangelizzazione, così che tutti possano conoscere ed accogliere il messaggio del Vangelo e crescere ciascuno “secondo la misura della piena maturità di Cristo” (Ef 4,13)...”.
Così scriveva Papa Giovanni Paolo II il 15 Agosto 1997 da Castel Gandolfo nella sua Lettera Apostolica “Laetamur Magnopere” con cui promulgava l’edizione tipica latina del Catechismo della Chiesa Cattolica, da lui fortemente voluto proprio come risposta concreta alle istanze apostoliche, magisteriali e pastorali emerse dal Concilio Vaticano II (11 Ottobre 1962 - 8 Dicembre 1965), ai cui lavori Karol Woityla aveva partecipato con entusiasmo[2]. Nella Costituzione Apostolica “Fidei Depositum” (11 Ottobre 1992), per la pubblicazione dello stesso Catechismo postconciliare[3], Giovanni Paolo II scriveva che “Un catechismo deve presentare con fedeltà ed in modo organico l’insegnamento della Sacra Scrittura, della Tradizione Vivente della Chiesa e del Magistero autentico, come pure l’eredità spirituale dei Padri, dei Dottori, dei santi e delle sante della Chiesa per permettere di conoscere meglio il mistero cristiano e di ravviare la fede del popolo di Dio. …Il Catechismo comprenderà quindi cose nuove e cose antiche, poiché la fede è sempre la stessa e insieme è sorgente di luci sempre nuove”...[4].
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Conoscere il testo del Catechismo della Chiesa Cattolica, sapere come è strutturato, saperlo consultare, leggerlo ed approfondirlo significa quindi essere condotti per mano a conoscere tutta quanta intera la straordinaria ricchezza della Fede Cristiana, a partire dai riferimenti della Sacra Scrittura, fino quelli riguardanti i Padri e i Dottori della Chiesa, i Santi e le Sante, il Magistero della Chiesa. L’era di internet ha certamente il merito straordinario e peculiare di aver dato a tutti un libero accesso alla conoscenza in ogni campo del sapere, ma se da un lato ci ha resi più aperti e curiosi allo scambio di informazioni e di opinioni, forse dall’altro ci sta diseducando alla verifica delle fonti, cioè ad andare a cercare le origini storiche e documentali delle informazioni, senza le quali cadono le basi, le fondamenta di ogni corretta, obiettiva ed autentica conoscenza. Sui contenuti della Fede e della Dottrina Cristiana leggiamo tutto e il contrario di tutto, ma quanti di noi abbiamo letto, almeno in modo estemporaneo, magari per qualche specifica necessità di chiarimento riguardante situazioni di vita personale, il Catechismo della Chiesa Cattolica, che racchiude “l’unico e perenne deposito della fede” e che “consente a tutti di conoscere ciò che la Chiesa stessa professa, celebra, vive, prega nella sua vita quotidiana” ? E’ molto significativo, infine, notare come, attraverso una non casuale concomitanza di date e di ruoli che riguardano la storia dell’ edizione del Catechismo della Chiesa Cattolica post-conciliare, vi sia oggettivamente una solida e radicale continuità fra i pontificati di Benedetto XVI, Giovanni Paolo II e Papa Francesco, il quale, proprio l’8 Dicembre prossimo (2015), anniversario del 50° anno della data di chiusura del Concilio Vaticano II, indirà il Giubileo Straordinario della Misericordia. |
Per meglio approfondire
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22 Ottobre 2015
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[1] Cf. Giovanni Paolo II, Cost. Ap. Fidei Depositum n.4
[2] “Per me – che ho avuto la grazia speciale di parteciparvi e di collaborare attivamente al suo svolgimento – il Vaticano II è sempre stato, ed è in modo particolare in questi anni del mio Pontificato, il costante punto di riferimento di ogni mia azione pastorale, nell’impegno consapevole di tradurne le direttive in applicazione concreta e fedele, a livello di ogni Chiesa e di tutta la Chiesa. Occorre incessantemente rifarsi a questa sorgente” ( Allocuzione 25 Gennaio 1985: l’Osservatore Romano, 27 Gennaio 1985 – pg. 26 Catechismo della Chiesa Cattolica e-book).
[3] Il “Catechismo della Chiesa Cattolica” è frutto di una larghissima collaborazione: è stato elaborato in 6 anni di intenso lavoro condotto in uno spirito di attenta apertura e con un appassionato ardore. Nel 1986 ho affidato a una commissione di dodici Cardinali e Vescovi, presieduta dal signor Cardinale Joseph Ratzinger, l’incarico di preparare un progetto per il catechismo richiesto dai Padri del Sinodo (del 1985, ndr)….” (Catechismo della Chiesa Cattolica ebook pag. 28, Cost. Apost. “Fidei Depositum”).
[4] Catechismo della Chiesa Cattolica ebook, pg. 30 Cost. Apost. “Fidei Depositum”
