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titolo 2018-03-03 - Politica, partecipazione e bene comune

POLITICA, PARTECIPAZIONE e BENE COMUNE

La Chiesa, con la sua Dottrina Sociale, ci mostra il vero senso della Politica e ci indica la via dell’amore e del bene comune.

La dottrina sociale della Chiesa si fonda su 4 principi fondamentali (n. 160, pag. 191 CDS e-book):

1. La dignità della persona umana;
2. Il bene comune;
3. La sussidiarietà;
4. La solidarietà.

 

All’interno di questa visione dell’uomo e della società, la Chiesa mette anche la politica in relazione alla salvezza (n. 1, pag. 24):

  • …”La Chiesa continua a interpellare tutti i popoli e tutte le Nazioni, perché solo nel nome di Cristo è data all’uomo la salvezza. La salvezza che il Signore ci ha conquistato a “caro prezzo” (1 Cor 6, 20), si realizza nella vita nuova che attende i giusti dopo la morte, ma investe anche questo mondo nelle realtà dell’economia e del lavoro, della tecnica e della comunicazione, della società e della politica, della comunità internazionale e dei rapporti tra le culture e i popoli…”.

Pertanto, la politica e la partecipazione dei cittadini alle decisioni che riguardano le sorti dei popoli e delle Nazioni  non si possono relegare ai margini della nostra vita o peggio escluderle o eluderle, pena la perdita della propria vera e più alta dignità di uomini, di cittadini e di cristiani, perché alla base di ogni azione autenticamente umana non può che esserci l’amore:

  • …“Scoprendosi amato da Dio, l’uomo comprende la propria trascendente dignità, impara a non accontentarsi di sé e ad incontrare l’altro in una rete di relazioni sempre più autenticamente umane. Uomini resi nuovi dall’amore di Dio sono in grado di cambiare le regole e la qualità delle relazioni e anche le strutture sociali: sono persone capaci di portare pace dove ci sono conflitti, di costruire e coltivare rapporti fraterni dove c’è odio, di cercare la giustizia dove domina lo sfruttamento dell’uomo sull’uomo. Solo l’amore è capace di trasformare in modo radicale i rapporti che gli esseri umani intrattengono fra loro…” (n. 4, pag. 26 CDS e-book).
  • La carità sociale ci fa amare il bene comune e cercare effettivamente il bene comune di tutte le persone considerate non solo individualmente, ma anche nella dimensione sociale che le unisce (n. 207). La carità sociale e politica non si esaurisce nei rapporti tra le persone, ma si dispiega nella rete in cui tali rapporti si inseriscono, che è appunto la comunità sociale e politica, e su questa interviene, mirando al bene possibile per la comunità nel suo insieme. Per tanti aspetti, il prossimo da amare si presenta “in società”, così che amarlo realmente, sovvenire al suo bisogno o alla sua indigenza può voler dire qualcosa di diverso dal bene che gli si può volere sul piano puramente inter-individuale….(n. 208, pag. 268 CDS e-book).

Una volta compresa e assunta la carità come base e principio di ogni propria azione e decisione, personale e sociale, anche la partecipazione e la democrazia assumono un significato alto, consono alla dignità della persona umana e quindi di ogni cittadino o cittadina:

  • La partecipazione alla vita comunitaria non è soltanto una delle maggiori aspirazioni del cittadino, chiamato ad esercitare liberamente e responsabilmente il proprio ruolo civico con e per gli altri, ma anche uno dei pilastri di tutti gli ordinamenti democratici, oltre che una delle maggiori garanzie di permanenza della democrazia. Il governo democratico, infatti, è definito a partire dall’attribuzione, da parte del popolo, di poteri e funzioni, che vengono esercitati a suo nome, per suo conto e a suo favore; è evidente, dunque, che ogni democrazia deve essere partecipativa. Ciò comporta che i vari soggetti della comunità civile, ad ogni suo livello, siano informati, ascoltati e coinvolti nell’esercizio delle funzioni che essa svolge (n. 190, pag. 224 CDS e-book).

Alla luce di questi enunciati così alti ed edificanti, forse si può e si deve ancora andare a votare con amore e con speranza per il nostro Paese, qualunque siano le nostre convinzioni politiche, senza cedere alla tentazione di disertare le urne con vari alibi che certamente non renderebbero giustizia alle attese e alle necessità dell’intero popolo italiano.

 

di Stefania Venturino

 

 

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TESTI LITURGICI E DOTTRINALI UFFICIALI DELLA CHIESA CATTOLICA IN FORMATO DIGITALE
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