L'11 Febbraio è la Memoria della Madonna di Lourdes. Vogliamo renderLe omaggio partendo dalle parole di San Luigi Maria Grignon da Montfort.
GRANDEZZA DI MARIA
1. E' per mezzo della Santa Vergine Maria che Gesù Cristo è venuto al mondo ed è ancora per mezzo di lei che deve regnare nel mondo.
2. Maria ha vissuto una vita molto nascosta: per questo viene chiamata dallo Spirito Santo e dalla Chiesa Alma Mater, Madre nascosta e segreta. La sua umiltà è stata così profonda da non avere sulla terra altro desiderio più forte e più continuo che di nascondersi a se stessa e a tutti, per essere conosciuta unicamente da Dio solo.
3. Dio, per esaudirla nelle richieste che gli fece di nasconderla e renderla povera e umile, si compiacque di tenerla nascosta agli occhi di quasi tutti: nel concepimento, nella nascita, nei misteri della sua vita, nella risurrezione a assunzione al cielo. I suoi stessi genitori non la conoscevano; gli angeli si domandavano spesso tra loro: Chi è costei?. L'Altissimo la teneva loro nascosta; oppure, se rivelava qualcosa, infinitamente di più era ciò che teneva segreto. San Luigi Maria Grignon da Montfort (1673 – 1716) - Trattato della vera devozione a Maria.
L'11 Febbraio è la Memoria della Madonna di Lourdes. Ed è bello guardare a Lei come madre e modello dell'umanità, esempio di compiutezza e di pienezza per ogni donna. Ci si potrebbe domandare, per esempio: la Madonna, che ruolo ha nella nostra vita? Quando inizia il nostro rapporto con Lei ed il Suo rapporto con noi? Il Vangelo (Gv, 19,27) ci dice che Gesù c'è l'ha donata come Madre mentre era ai piedi della Sua Croce e, se Lei ci è Madre, allora è presente nella nostra vita fin dal momento del concepimento, così come lo sono stati nostra madre e nostro padre biologici. Provare a ripercorrere la propria vita cercandovi la presenza della Madre di Gesù penso sia una forma di preghiera altissima, un aiuto a ritrovare il senso trascendente e religioso dell'essere umano.
Lo stile di donna e di amore di Maria Santissima è il nascondimento (n.b. vedi le citazioni del Monfort 1-2-3 ). Non si fa "notare", ma Lei c'è e non ci prede mai di vista. Ci precede, continuamente intercede per noi, ci soccorre, ci ispira, ci attira, ci ama infinitamente, ma solo per portarci a Suo Figlio: non vuole o non le interessa che ci fermiamo a Lei, il Suo desiderio più grande è portarci a Gesù, donarci Gesù. Perché quella è la Sua vocazione: concepire e partorire il Salvatore. Si rinnova così in ciascuno e per ciascuno di noi il dono della Salvezza, che Dio ha realizzato con quel "fiat" della Madonna.
La vita tende a sopraffarci con le sue difficoltà, i problemi e i ritmi incalzanti che ci impone e ci propone, ma se vogliamo viverla da protagonisti, da persone e da donne davvero libere e consapevoli del proprio valore e dignità, è necessario allenarsi un po' alla riflessione, al silenzio e all'ascolto di Sé e di Dio. Ed è proprio questo che Maria ha fatto nella sua vita terrena e che ci insegna a fare: meditare nel cuore le cose di Dio, che poi sono le cose della Vita! Maria legge e vive gli accadimenti quotidiani, anche i più piccoli, in un atteggiamento che è ad un tempo contemplativo e concreto: il Suo è un atteggiamento di donna sempre in attesa, presente a sé stessa e al suo tempo ma sempre protesa in avanti, aperta e decisa ad assecondare con amore, fiducia, umiltà le ispirazioni e le rivelazioni dello Spirito di Dio. Basta guardare ed immaginare la vita di Maria, alla luce del Vangelo, per comprendere quali siano le qualità e le grazie che fanno di Lei la madre e il modello dell'umanità e, certamente, l'esempio più bello, alto e luminoso di femminilità.
Accanto al Vangelo, che resta la fonte più importante attraverso la quale possiamo approfondire la conoscenza di Maria Vergine, calandoci necessariamente nella sua umanità mentre Le vediamo accanto a Suo Figlio nelle circostanze reali nelle quali Ella si trovò, c'è la preghiera del Santo Rosario.
La preghiera del Rosario, con i suoi 20 misteri (gaudiosi, dolorosi, gloriosi e della luce) è un modo di ri-vivere assieme a Maria la sua vita accanto a Suo figlio Gesù e, quindi, è un modo non solo di meditare i misteri di Cristo ma anche di crescere in umanità con Lei, aprendosi alla peculiarità di essere donna secondo il progetto di Dio.
Indubbiamente, una caratteristica mariana densa di mistero, che la rende unica e diversa in assoluto da qualsiasi altra donna sulla terra, è il suo essere diventata madre per opera dello Spirito Santo e di essere sempre Vergine: cosa significa?
Il Catechismo della Chiesa Cattolica, dice:
496 - "Fin dalle prime formulazioni della fede, la Chiesa ha confessato che Gesù è stato concepito nel seno della Vergine Maria per la sola potenza dello Spirito Santo, ed ha affermato anche l'aspetto corporeo di tale avvenimento: Gesù è stato concepito senza seme... Nel concepimento verginale i Padri ravvisano il segno che si tratta veramente del Figlio di Dio...".
497 – I racconti evangelici considerano la concezione verginale di un'operazione divina che supera ogni comprensione e ogni possibilità umana... 498 – ...Il senso di questo avvenimento è accessibile soltanto alla Fede, la quale lo vede in quel "nesso che lega fra loro i vari misteri", nell'insieme dei misteri di Cristo, dalla Sua incarnazione alla Sua pasqua. Sant'Ignazio di Antiochia già testimonia tale legame: "Rimase nascosta al principe di questo mondo la verginità di Maria e il suo parto, come pure la morte di Signore: tre misteri sublimi che si compirono nel silenzio di Dio". 499 – Maria "sempre Vergine" - L'approfondimento della fede nella maternità verginale ha condotto la Chiesa a confessare la verginità reale e perpetua di Maria anche nel parto del Figlio di Dio fatto uomo. Infatti, la nascita di Cristo "non ha diminuito la sua verginale integrità, ma l'ha consacrata"... 501 – Gesù è l'unico Figlio di Maria. Ma la maternità si estende a tutti gli uomini che egli è venuto a salvare... 502 – Lo sguardo della fede può scoprire, in connessione con l'insieme della Rivelazione, le ragioni misteriose per le quali Dio, nel suo progetto salvifico, ha voluto che Suo Figlio nascesse da una Vergine. Queste ragioni riguardano tanto la persona e la missione redentrice di Cristo, quanto l'accettazione di tale missione da parte di Maria in favore di tutti gli uomini. |
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