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titolo 2015-02-20 - Quaresima, tempo di penitenza e di crescita nella fede

Ci sono diversi modi per vivere il tempo di Quaresima o meglio, forse, ci sono diversi "livelli"  di esperienza: la preghiera, il digiuno e la penitenza, le opere di carità, l'approfondimento delle Sacre Scritture, ed anche la lettura di qualche testo letterario o di poesie [1] che possano avvicinarci allo spirito quaresimale.

Non meno importanti sono tuttavia i testi dottrinali della Chiesa Cattolica , che restano fonti di conoscenza fondamentali per chi vuole addentrarsi nel mistero della Salvezza, avendo una guida sicura, verificata dalla Chiesa e nella Chiesa nel corso dei secoli: primo fra tutti il Catechismo della Chiesa Cattolica.

Da dove cominciare? Proviamo a fare una ricerca, partendo dall'indice analitico del volume: alla lettera "q" troviamo che la parola "Quaresima"  rimanda ai numeri 540, 1095 e 1438 del Catechismo, e vediamo in cosa consiste il percorso.

540. La tentazione di Gesù manifesta quale sia la messianicità del Figlio di Dio, in opposizione a quella propostagli da Satana (n. 2119) e che gli uomini desiderano attribuirgli . Per questo Cristo ha vinto il tentatore per noi: "Infatti non abbiamo un sommo sacerdote (519, 2849) che non sappia compatire le nostre infermità, essendo stato lui stesso provato in ogni cosa, a somiglianza di noi, escluso il peccato" (Eb, 4,15). La Chiesa ogni anno si unisce al mistero di Gesù nel deserto (1438) con i "quaranta giorni della Quaresima". I numeri tra parentesi all'interno del testo sono ulteriori rimandi ad altre sezioni del Catechismo (nel nostro E-BOOK sono mantenuti a bordo pagina, come nella versione cartacea, e sono tutti linkati).
  • 2119 L'azione di tentare Dio consiste nel mettere alla prova, con parole o con atti, la sua bontà e la sua onnipotenza. E' così che Satana voleva ottenere da Gesù che si buttasse giù dal Tempio obbligando Dio, in tal modo,  a intervenire. Gesù gli oppone la parla di Dio: "Non tentare il Signore Dio tuo" (Dt, 6,16). La sfida implicita in simile tentazione di Dio ferisce il rispetto e la fiducia che dobbiamo al nostro Creatore e Signore. In essa si cela sempre un dubbio riguardo al suo amore, alla sua provvidenza e alla sua potenza.
  • 519 Tutta la ricchezza di Cristo è destinata ad ogni uomo e costituisce il bene di ciascuno. Cristo non ha vissuto la sua vita per sè, ma per noi, dalla sua incarnazione "per noi uomini e per la nostra salvezza" fino alla sua morte "per i nostri peccati" (1 Cor 15,3) e alla sua risurrezione "per la nostra giustificazione" (Rm, 4, 25). E anche adesso, è nostro avvocato "presso il Padre" (1 Gv, 2,1) "essendo sempre vivo per intercedere" a nostro favore (Eb, 7,25). Con tutto ciò che ha vissuto e sofferto per noi una volta per tutte, egli resta sempre "al cospetto di Dio in nostro favore" (Eb, 9,24).
  • 2849 Il combattimento e la vittoria sono possibili solo nella preghiera. E' per mezzo della sua preghiera che Gesù è vittorioso sul tentatore, fin dall'inizio e nell'ultimo combattimento della sua agonia che Cristo ci unisce in questa domanda al Padre nostro. La vigilanza del cuore, in unione alla sua, è richiamata insistentemente. La vigilanza è "custodia del cuore" e Gesù chiede al Padre di custodirci nel suo nome. Lo spirito Santo opera per suscitare in noi, senza posa, questa vigilanza. Questa domanda acquista tutto il suo significato drammatico in rapporto alla tentazione finale del nostro combattimento quaggiù; implora la perseveranza finale. "Ecco io vengo come un ladro. Beato chi è vigilante" (Ap. 16,15)
  • 1438 I tempi e i giorni di penitenza nel corso dell'anno liturgico (il tempo della Quaresima, ogni venerdì in memoria della morte del Signore) sono momenti forti della pratica penitenziale della Chiesa. Questi tempi sono particolarmente adatti per gli esercizi spirituali, le liturgie penitenziali, i pellegrinaggi in segno di penitenza, le privazioni volontarie come il digiuno e l'elemosina, la condivisione fraterna (opere caritative e missionarie) (2043)

1095 Per questo la Chiesa, specialmente nei tempi di Avvento, di Quaresina e soprattutto nella notte di Pasqua, rilegge e rivive tutti questi grandi eventi della storia della salvezza nell'"oggi" della sua liturgia. Ma questo esige pure che la catechesi aiuti i fedeli ad aprirsi a tale intelligenza "spirituale" dell'Economia della salvezza, come la liturgia della Chiesa la manifesta e ce la fa vivere.

Su questo ultimo numero del Catechismo si aprirebbe il grande capitolo della Liturgia e del suo significato, spesso così poco conosciuto e compreso: non si tratta di esteriorità, ma di gesti che, inseriti in un atto di Fede, e con  la Grazia di Dio, attualizzano ad ogni celebrazione Eucaristica il mistero  della Passione, morte e risurrezione di Gesù. nbsp;

Abbiamo così visto come, in soli 5 passaggi, il Catechismo della Chiesa cattolica ci abbia guidati in un percorso dottrinalmente sicuro (perché basato sulle Sacre Scritture e la loro corretta interpretazione), spiritualmente ispirato e collaudato, per affiancarci nella nostra formazione e crescita cristiana.

Per meglio approfondire
l'argomento trattato,
vedi il nostro

Catechismo pdf ebook

di Stefania Venturino

 


[1] Poesia di ELENA BONO

LO SPIRITO DI DIO E’ UNA COLOMBA BIANCA

Lo Spirito di Dio è una comba bianca. / Ama le solitudini aeree / le estatiche cime degli alberi / le acque che guardano i cieli. / Ma i nostri cieli piovono sangue / e la terra divampa in colonne di fuoco / ricadenti in ceneri silenziose: / nostre ceneri fredde che nessuno riscalda, / umane ceneri abbandonate. / Tu dove sei, bianca colomba? / Vieni su di noi, / prima che il vento disperda le polveri stanche / e i corvi ci abbiano divorati. / Vieni, Dio, su di noi, / fa’ che risentiamo il rombo delle tue ali, / posati, Dio, sulle ceneri / riscaldale col tuo cuore. / Ah tu colomba, sei ferita e sanguini. / Colomba bianca / volasti nella tempesta, / tu che ami le estatiche acque / e le calme preghiere dei cieli. / Gridavi in mezzo al fuoco: / credemmo fosse il nostro grido, / perdevi sangue dal tuo cuore: / credemmo fosse il nostro sangue. / Signore, scendi su di noi. / Tu, eternamente ferito e sanguinante, / posati sulle ceneri. / Avranno ancora calore per riscaldarti.

BREVIARIO DIGITALE di Stefania Venturino - P.IVA 01649740097 - CF VNTSFN60T55A944G
TESTI LITURGICI E DOTTRINALI UFFICIALI DELLA CHIESA CATTOLICA IN FORMATO DIGITALE
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