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titolo 2014-05-16 - La sessualità umana (1° parte)

La sessualità umana

La sessualità umanaLa sessualità umana non può essere adeguatamente indagata prescindendo dalla natura spirituale e carnale della persona. Il magistero della Chiesa, che risponde alla sua vocazione evangelizzatrice e missionaria, e che nasce dallo studio e confronto con la Parola di Dio, ci aiuta ad approfondire ogni aspetto della vita dell'uomo e della donna, personale, relazionale e sociale. La sessualità umana concerne principalmente l'affettività, la capacità di amare e di procreare.

Il tema della sessualità è oggi un tema sociale, culturale e politico molto “caldo”.

Ma cosa è di preciso la sessualità? Come e in quanti modi la si può considerare e definire?

La posta in gioco non è certamente il sesso inteso solo come appagamento di pulsioni, emozioni e sentimenti,  ma la concezione stessa dell’uomo e della donna e la visione della vita, il suo significato, la sua origine e il suo fine.

Basterebbe soffermarsi sulla parola “umana” per accorgerci come il tema della sessualità, mai come oggi al centro delle cronache, dei media e dell’azione politica internazionale in campo educativo (vedi per esempio il documento  “Standards for Sexuality Education in Europe” dell’Organizzazione Mondiale della Sanità) , tenda ad essere trattato in un contesto culturale che, pur affermando di mettere al centro l’uomo e i suoi diritti, tende curiosamente a non “nominarlo” nei titoli dei documenti istituzionali che trattando l’argomento.

Si tratta di una svista, di una semplice disattenzione, oppure di qualcosa di più profondo e complesso?

La domanda è aperta. Ma certo, quando si parla dell’uomo e di ogni sua attività ed espressione,  la Chiesa cattolica, attraverso il suo magistero (encicliche, catechesi, documenti conciliari Vaticano II) e i suoi testi dottrinali (Catechismo della Chiesa Cattolica e Compendio della Dottrina Sociale della Chiesa) ha sempre qualcosa di importante e di autorevole da dire,  a prescindere, ritengo, dal credo religioso e dalla fede.

San Giovanni Paolo II, canonizzato a Roma lo scorso 27 Aprile, ha trattato con grande passione pastorale, e profondità teologico-morale, l’argomento dell’”AMORE UMANO” in una serie di 133 catechesi  raccolte nel volume “Uomo e donna lo creò” (ed. Città Nuova) particolarmente studiate e divulgate negli Stati Uniti con il nome significativo di “Teology of the body” (Teologia del corpo).

Si tratta tuttavia di catechesi di non immediata assimilabilità, che auspichiamo possano essere molto più valorizzate in ambito pastorale anche qui in Italia. Più accessibili e utili per confrontarci e quindi per formarci una coscienza critica, sono il Catechismo della Chiesa Cattolica  e il Compendio della Dottrina Sociale della Chiesa.

Il CATECHISMO DELLA CHIESA CATTOLICA al n. 2331 indica come, a partire dalla sua origine, l’uomo e la donna abbiano innanzitutto la vocazione all’amore e alla comunione:

2331 «Dio è amore e vive in se stesso un mistero di comunione e di amore. Creandola a sua immagine… Dio iscrive nell’umanità dell’uomo e della donna la vocazione, e quindi la capacità e la responsabilità dell’amore e della comunione» [Giovanni Paolo II, Esort. ap. Familiaris consortio, 11].

«Dio creò l’uomo a sua immagine… maschio e femmina li creò» (Gen 1,27); «siate fecondi e moltiplicatevi» (Gen 1,28); «quando Dio creò l’uomo, lo fece a somiglianza di Dio; maschio e femmina li creò, li benedisse e li chiamò uomini quando furono creati» (Gen 5,1-2)

 

Per meglio approfondire
l'argomento trattato,
vedi il nostro

Catechismo pdf ebook

A questa fondamentale premessa, che mette al centro della natura umana la sua chiamata all’amore e alla comunione, il Catechismo della Chiesa Cattolica al numero seguente precisa:

2332 La sessualità esercita un’influenza su tutti gli aspetti della persona umana, nell’unità del suo corpo e della sua anima. Essa concerne particolarmente l’affettività, la capacità di amare e di procreare, e, in un modo più generale, l’attitudine ad intrecciare rapporti di comunione con altri.

 

Il COMPENDIO DELLA DOTTRINA SOCIALE DELLA CHIESA al n. 223 dice:

L’essere  umano  è  fatto  per  amare  e  senza  amore  non  può  vivere. Quando si manifesta nel dono  totale di due  persone nella  loro  complementarietà, l’amore  non  può  essere ridotto alle emozioni e ai sentimenti, ne’, tanto meno,  alla sua sola espressione sessuale.  Una  società  che tende sempre  più  a relativizzare e a banalizzare l’esperienza  dell’amore e della sessualità esalta  gli aspetti effimeri  della  vita  e ne oscura i valori  fondamentali: diventa quanto  mai  urgente annunciare e testimoniare che  la verità  dell’amore e della  sessualità coniugale esiste laddove  si realizza  un dono  pieno  e totale delle persone con  le caratteristiche dell’unita  e della fedeltà. Tale  verità,  fonte  di gioia,  di speranza e di vita,  rimane impenetrabile e irraggiungibile fintanto che si rimane chiusi  nel relativismo e nello  scetticismo.

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Compendio ebook pdf

 

Nella loro brevità, queste sole 3 citazioni spalancano sulla parola “sessualità”  un orizzonte di conoscenza davvero ampio e profondo sul significato del nostro corpo e del nostro essere sessuati, che non è distaccato dalla nostra parte spirituale e dal senso stesso del nostro essere al mondo, ma ne è ad un tempo espressione e manifestazione.

 

 

di Stefania Venturino

 

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TESTI LITURGICI E DOTTRINALI UFFICIALI DELLA CHIESA CATTOLICA IN FORMATO DIGITALE
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